Intelligenza artificiale: cos’è, come funziona e come si applica al Web Marketing

mezzo busto di un uomo disegnato con intelligenza artificiale

«La capacità di un sistema informatico di simulare abilità e comportamento del pensiero umano».
Così viene definita l’intelligenza artificiale, ad oggi considerata una delle più grandi innovazioni tecnologiche del nostro tempo capace di trasformare in maniera evidente il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con l’ecosistema digitale.

Considerata fino a poco fa quanto di più simile alla fantascienza, in verità, ad oggi l’intelligenza artificiale è diventata una realtà sempre più tangibile: dagli assistenti vocali intelligenti, come Siri e Alexa, che aiutano gli utenti rispondendo alle loro domande; ai veicoli con guida autonoma che, come dice il termine, non rendono necessario l’intervento umano; fino alla pubblicità online che sfrutta ampiamente l’IA per proporre all’utente suggerimenti basati sulle sue ricerche o, più banalmente, sui suoi acquisti precedenti.
Oggi l’intelligenza artificiale è, quindi, davvero ovunque e ciò risulta evidente, tra gli altri, anche con i più conosciuti software di traduzione automatica in grado di realizzare versioni tradotte di un testo pur mantenendo la qualità che caratterizza l’originale.

Ma perché l’intelligenza artificiale funziona?

Una delle sue sottocategorie più rilevanti prende il nome di Machine Learning, termine con cui si indica il cosiddetto apprendimento automatico alla base del successo dell’IA.
Permette, infatti, alle macchine di ricordare i dati provenienti dalle esperienze passate migliorando costantemente la propria performance.
Si tratta evidentemente di un’importante novità che è possibile trovare in numerosi processi: dal riconoscimento facciale o, più semplicemente, vocale fino all’individuazione delle mail spam con conseguente filtraggio.

L’IA, ad oggi, rappresenta una delle tecnologie più utilizzate nell’ambito della comunicazione poiché permette di automatizzare alcuni processi migliorando l’efficienza e fornendo nuovi strumenti utili al coinvolgimento degli utenti.
Dai chatbot, programmi capaci di simulare conversazioni con gli umani quindi ampiamente utilizzati dalle aziende per l’assistenza ai clienti, fino all’analisi di dati, utile per individuare tendenze altrimenti difficili da riconoscere.

E nel web marketing? 

Col termine Artificial Intelligence Marketing si fa riferimento all’utilizzo di algoritmi avanzati per interagire con i clienti, comprendere appieno il mercato di appartenenza degli stessi e individuare le tecniche migliori per persuaderli.
Al centro, quindi, la volontà di sfruttare al meglio le tecnologie legate all’intelligenza artificiale con l’obiettivo finale di convincere il destinatario a convertire la call to action aziendale: attraverso strumenti e modalità diverse, quindi, si vuole orientare il comportamento degli utenti in target portandoli a generare azioni valorizzate positivamente sia dal punto di vista del consumatore stesso, sia da quello aziendale.
Tre sono, dunque, le azioni chiave su cui si fonda questo principio: 

  1. Raccolta dei dati del pubblico in target, siano essi clienti o persone potenzialmente interessate;
  2. Ragionamento, necessario per trasformare i dati in informazioni e, successivamente, in intuizione dove l’IA gioca un ruolo fondamentale;
  3. Azione, termine con cui si indica la realizzazione di campagne ad hoc secondo la mission prestabilita.

Un ciclo che, in verità, sfruttando appieno le tecnologie di intelligenza artificiale potrebbe essere interamente automatizzato.

Conclusione

Differenti sono, quindi, le modalità con cui l’IA può essere impiegata in ambito comunicativo e, con tutta probabilità, nel corso dei prossimi anni esse tenderanno ad ampliarsi sempre più provocando importanti trasformazioni all’interno del marketing come lo conosciamo oggi.
Ciò che, però, è necessario sottolineare è come l’intelligenza artificiale da sola non basta!
Tanti sono i limiti che ancora comporta, uno su tutti sicuramente la difficoltà a comprendere in modo approfondito il contesto di riferimento.
È, di conseguenza, fondamentale che le aziende ne siano consapevoli e la utilizzino come strumento di supporto della creatività umana e non sostitutivo della stessa.
Per farlo, quindi, è importante rivolgersi a enti specializzati che realizzano corsi dedicati interamente al tema.

Tra queste, un ruolo protagonista è quello assunto da Digital Coach: la prima scuola di digital marketing presente in Italia che offre varie possibilità di corsi relativi a questa tematica e fruibili in aula, in live streaming online o, infine, in modalità on demand.
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